Château Pichon Longueville Comtesse de Lalande 2003

Descrizione

CARATTERISTICHE DELL’AZIENDA E DELLA CUVÉE
Paese/regione: Bordeaux
Denominazione: Pauillac
Tenuta: Château Pichon Longueville Comtesse de Lalande
Classificazione: 2° Grand Cru Classé
colore rosso
Proprietario: famiglia Rouzaud
Superficie: 75 ha
Produzione: 250.000 bottiglie
Vitigni: 45% Cabernet Sauvignon, 35% Merlot, 8% Petit Verdot, 12% Cabernet Franc
Viticoltura: ragionata

SUL DOMINIO
Château Pichon Longueville Comtesse de Lalande ha una storia ricca e affascinante, segnata da forti personalità femminili che ne hanno plasmato l’eredità. Nato dalla divisione dello Château Pichon Longueville nel 1850, vide il suo futuro prendere forma grazie a Virginie, la contessa di Lalande. La passione e la determinazione di Virginie sono state le fondamenta su cui è stata costruita la reputazione della tenuta. La storia prese un’altra svolta memorabile quando May-Eliane de Lencquesaing, affettuosamente conosciuta con il soprannome di “la Générale”, prese in mano le redini della tenuta nel 1978, continuando così l’eredità femminile della proprietà. Questa impronta femminile ha segnato profondamente la proprietà, ed è uno dei motivi per cui i vini dell’azienda sono così apprezzati. L’ingresso nel 2007 della famiglia Rouzaud, già rinomata grazie alla casa di champagne Roederer, ha aggiunto un nuovo capitolo alla storia di questa illustre tenuta.

LA CUVÉE
I terroir di Château Pichon Comtesse sono davvero unici. Se la maggior parte dei vigneti si trova a Pauillac, gli 11 ettari che si estendono su Saint-Julien offrono una finezza ed un’eleganza che distinguono questi vini dai loro pari. La combinazione del robusto Cabernet Sauvignon e del voluttuoso Merlot produce un vino complesso, che bilancia potenza e morbidezza. Ogni sorso rivela una concentrazione tipica di Pauillac, ma avvolta da tannini di squisita finezza.
La posizione eccezionale di questo vigneto, con vista diretta sulla Gironda, gli conferisce un microclima particolare, permettendo alle viti di resistere alle condizioni climatiche estreme. Risultato: un vino che rivaleggia con i migliori Bordeaux, migliorando magnificamente con il tempo. Per chi ha la pazienza di aspettare, una degustazione dopo 10-30 anni di invecchiamento rivelerà un nettare dagli aromi complessi e dalla consistenza setosa.