Richebourg – Domaine de la Romanée Conti 1990

Descrizione

CARATTERISTICHE DELL’AZIENDA E DELLA CUVÉE
Paese/regione: Borgogna
Denominazione: Richebourg
Dominio: La Romanée-Conti
Classificazione: Grand Cru
colore rosso
Proprietario: Domaine de la Romanée-Conti
Superficie: 4 ha
Resa: 25 hl/ha
Produzione: 12.000 bottiglie
Vitigni: 100% Pinot Nero
Viticoltura: Biodinamica

SUL DOMINIO
Il semplice nome di Romanée-Conti risuona come un inno al prestigio vitivinicolo, suscitando emozione e ammirazione tra gli intenditori di vino di tutto il mondo. La storia inizia nel XVIII secolo quando il principe Louis-François de Bourbon-Conti si appropria di questo terreno emblematico di Vosne-Romanée. Sebbene i venti della rivoluzione abbiano quasi disperso il suo patrimonio, questo pezzo di terra, ribattezzato Romanée-Conti, diventerà il gioiello dei possedimenti borgognoni. Oggi la tenuta si estende maestosamente su 25 ettari di vigneto, ogni appezzamento è coltivato con cura, riflettendo l’eccellenza del suo terroir. Se Romanée-Conti resta la stella più luminosa della costellazione, gli altri vini, grazie ad un lavoro duro e appassionato, sono altrettanto eccezionali. Rese limitate e un approccio biodinamico rendono preziosa ogni bottiglia, facendo del Domaine de la Romanée-Conti una leggenda vivente.

LA CUVÉE
Richebourg, uno dei fiori all’occhiello di Vosne-Romanée, offre un’esperienza gustativa senza eguali, dove la complessità del terreno si traduce in un vino dalla ricchezza abbagliante. Ogni sorso è una celebrazione di potenza ed eleganza, rivelando un mosaico di aromi, dai frutti più dolci al muschio più profondo. È un vino che non smette mai di sorprendere, evolvendosi magnificamente nel tempo, impiegando talvolta decenni per rivelare il suo potenziale. Il Richebourg del Domaine de la Romanée Conti, con la sua fenomenale concentrazione e la meticolosa elaborazione, è il riflesso di un know-how ancestrale. Un dettaglio affascinante: le sue viti hanno resistito all’assalto della fillossera fino al 1946, testimoniando la resilienza e l’eccezionalità di questo terroir.