Château Angelus 2015

Descrizione

CARATTERISTICHE DELL’AZIENDA E DELLA CUVÉE
Paese/regione: Bordeaux
Denominazione: Saint-Émilion Grand Cru
Tenuta: Château Angélus
Classificazione: 1er Grand Cru Classé A
colore rosso
Proprietario: famiglia Boüard de Laforest
Superficie: 39 ha
Produzione: 100.000 bottiglie
Vitigni: 50% Merlot, 47% Cabernet franc, 3% Cabernet Sauvignon
Viticoltura: ecologica

INFORMAZIONI SUL DOMINIO
Da più di due secoli, Château Angélus è una storia di famiglia. Dall’acquisizione da parte di Jean de Boüard de Laforest nel 1782, membro della guardia reale, all’attuale gestione da parte dell’ottava generazione, questa tenuta ha visto la sua storia e il suo patrimonio tramandarsi di generazione in generazione. Il singolare nome “Angelus” deriva dal fatto che, da questo preciso luogo, si potevano udire le campane di tre edifici religiosi suonare l’Angelus. Classificato per la prima volta come Grand Cru nel 1954, Angélus si è evoluto, soprattutto dopo gli anni ’80, sotto l’influenza di Hubert de Boüard. I suoi sforzi nella viticoltura e nella vinificazione hanno permesso ad Angélus di superare molti dei suoi coetanei a Saint-Emilion. Un riconoscimento culminato nel 2012, quando Angélus è stato elevato al rango di Premier Cru Classé “A”, affiancandosi così agli illustri Cheval Blanc, Ausone e Pavie. Hubert de Boüard, con il suo approccio meticoloso e innovativo, ha introdotto moderne tecniche viticole ed enologiche come l’invecchiamento in botti di rovere nuove, la fermentazione in tini di acciaio inox termoregolati e l’assenza di filtrazione durante l’imbottigliamento. Oggi, la successione è assicurata da Stéphanie de Boüard-Rivoal e Thierry Grenié-de Boüard, che perpetuano la tradizione apportando il loro tocco moderno.

INFORMAZIONI SULLA CUVÉE
La modernità si esprime anche nel vino stesso. Le recenti annate di Angélus sono caratterizzate da un colore profondo e da una concentrazione che non era presente nelle versioni precedenti. Questi vini offrono un’esplosione di aromi, con note dominanti di frutti scuri, caffè moka e rovere tostato. Ma al di là di queste caratteristiche sensoriali, è il loro potenziale di invecchiamento a impressionare davvero, testimoniando l’eccezionale qualità e struttura di questi vini. Una cuvée che si apprezza giovane per il suo esuberante carattere fruttato, ma che sa anche invecchiare con grazia, rivelando nel tempo tutta la sua complessità ed eleganza.