Château Haut Brion 2012

Descrizione

CARATTERISTICHE DELL’AZIENDA E DELLA CUVÉE
Paese/regione: Bordeaux
Denominazione: Pessac-Léognan
Tenuta: Castello Haut Brion
Classificazione: 1er Grand Cru Classé
colore rosso
Proprietario: Domaines Clarence Dillon
Superficie: 42 ha
Produzione: 150.000 bottiglie
Vitigni: 55% Cabernet Sauvignon, 25% Merlot, 20% Cabernet franc
Viticoltura: ragionata

SUL DOMINIO
Il prestigioso Château Haut-Brion stupisce per il numero di 1° posti che occupa in molteplici situazioni. Creato a partire dal 1553 da Jean de Pontac, l’Haut-Brion fu il primo vino bordolese della storia a portare il nome della tenuta; un tempo il vino veniva venduto in forma anonima. Primo castello a mettere in pratica tecniche diventate essenziali come la svinatura o l’invecchiamento in botti di rovere, sarà l’unico vitigno classificato della denominazione Graves nel 1855, e raggiunge il rango di… primo. Non esiste una piccola annata nell’Haut-Brion, di proprietà della famiglia Dillon dal 1935. Nel 1983, la famiglia Dillon ha acquistato La Mission Haut-Brion, vicino a Haut-Brion. È sempre emozionante confrontare i vini dell’azienda. Nelle grandi annate è perfettamente capace di invecchiare per diversi decenni. Alcune annate, come la 1961 o la 1989, mostrano l’incredibile potenziale dello Château Haut Brion, che è tra i più grandi vini rossi del mondo. Il secondo vino della proprietà, precedentemente chiamato Bahans, si chiama ora Clarence de Haut-Brion. Per saperne di più visitate il sito ufficiale dello Château Haut-Brion

LA CUVÉE
Servito alla tavola del re Carlo II d’Inghilterra nel 1660, lo Château Haut-Brion da allora continua a scrivere la storia. L’uvaggio è composto da 45% Merlot, 44% Cabernet Sauvignon e 9% Cabernet Franc e un tocco di Petit Verdot. La vendemmia ovviamente viene effettuata manualmente e durante tutto il processo vengono effettuate diverse selezioni delle uve. Le rese limitate ed un lungo ed attento invecchiamento di 22 mesi in botti completamente nuove contribuiscono a produrre questo magnifico vino. Prima degli altri grand cru, Haut Brion sviluppa note vellutate di ribes nero maturo e minerali di leggendaria finezza. Nelle grandi annate è perfettamente capace di invecchiare per diversi decenni. Alcune annate, come la 1961 o la 1989, mostrano l’incredibile potenziale dello Château Haut Brion, che è tra i più grandi vini rossi del mondo.